E’ stata inaugurata, presso il Museo Civico della Media Valle del Liri, la mostra Carnello cArte ad Arte promossa dall’Associazione Officina della Cultura che anche quest’anno vede la collaborazione della Banca Popolare del Cassinate. Nell’occasione c’è stata anche la premiazione del XXV Premio Fibrenus nell’Auditorium di Piazza Mayer Ross. La direzione artistica del Premio d’Incisione, curato da Loredana Rea, è stata affidata a Marco D’Emilia e Guido Pecci. Ad aggiudicarsi il primo premio del concorso internazionale di incisione artistica il giovane bellunese Tommaso Squaiera con l’opera “Spiraglio”. Secondo premio per il vicentino Pier Giacomo Galluppo, mentre al terzo posto si è classificato l’incisore di Acuto Giab Luigi Bellucci.
L’evento si arricchisce anche della personale di Marina Bindella (presidente della Commissione Premio Fibrenus) “Rallentare lo sguardo”, che resterà aperta fino al 30 ottobre e la mostra “Segni d’archivio: colori da Carnello cArte ad Arte”.
Seconda tappa della manifestazione sabato 22 ottobre, dalle 10 alle 13 a Carnello, in Piazza Cicerone, con la collaborazione dell’Istituto statale d’Arte di Sora.
Quest’anno, poi, i venticinque anni del premio Fibrenus vengono festeggiati anche con un riconoscimento che arriva da Italia Creativa. Il Premio è stato infatti inserito tra le “buone pratiche emerse nel corso di questi anni” nell’ambito dei progetti selezionati nella ricerca Economia della cultura e giovani: strumenti d’intervento pubblico per lo sviluppo socio-economico locale coordinata da Annalisa Cicerchia, Segretario Generale dell’Associazione per l’economia e la Cultura. Italia Creativa è un progetto per il sostegno e la promozione della giovane creatività italiana a cura del Dipartimento della Gioventù – Presidenza del Consiglio dei Ministri in collaborazione con l’ANCI, Associazione Nazionale Comuni Italiani e il GAI, Associazione per il Circuito dei Giovani Artisti Italiani.