BPC | Formia

Filiale | TRADIZIONALE

La Banca Popolare del Cassinate è presente a Formia dal 2011, anno in cui venne aperto un primo presidio all'interno del Centro Commerciale Orlandi.

Dopo pochi anni, nel 2015, l'inaugurazione della nuova sede in Via Vitruvio, 1. Una nuova filiale, una struttura all'avanguardia, con soluzioni architettoniche suggestive e innovative, ispirate al mare, efficienti, eleganti comode. L'interno della filiale richiama gli interni di una barca. La vista del mare, le immagini e le fotografie, rendono l'effetto ancora più coinvolgente.

La filiale valorizza, con una veste nuova, una struttura che racchiude in sé una lunga storia: la sede della BPC si trova infatti nei locali di uno storico ristorante che ha ospitato nomi prestigiosi dello spettacolo, del giornalismo, della musica. Sul libro degli ospiti del celebre ristorante “”La Quercia” le firme di Totò, Silvana Pampanini, Don Lurio, Vittorio Gassman, Sophia Loren, Domenico Modugno, Giorgio Albertazzi, Giulietta Masina, Giuseppe Ungaretti, Claudio Villa, Rita Pavone e Teddy Reno, Sergio Zavoli e moltissimi altri.

Con la nuova filiale, la BPC ha rafforzato e potenziato la sua presenza in città e in provincia di Latina, dando nuovo vigore alle importanti relazioni intessute nella zona del golfo di Formia e Gaeta. Una terra che non è solo meta turistica, ma è ricchissima di storia, di cultura, con una identità specifica, tradizioni e bellezze storiche, paesaggistiche, archeologiche.

Servizi

ATM Evoluto: esterno – h 24

ATM Standard: interno Centro Commerciale Orlandi – orario centro commerciale

Orario di apertura: Lunedì – Venerdì

Mattina: 8.20 – 13.30

Pomeriggio: 14.40 – 16.00

Servizi Accessori

Area Baby / Area Expò / Roof Garden

CONTATTI | Filiale

Giovanni Nocella
Direttore della Filiale di Formia

Via Vitruvio, 1

04023 FORMIA (LT)

Telefono: 0771 268687

Mail: formiaage@bancapopolaredelcassinate.it

FORMIA | La Storia della Città

Le origini di Formia, secondo la tradizione, sono collegate alla leggenda di Troia e alla figura di Ulisse, che, con le sue navi, approdò nella terra abitata dai primitivi e rudi Lestrigoni.

La città venne fondata dai Laconi e venne conquistata dai Romani tra il V e il IV secolo, divenendo civitas sine suffragio. Per i Romani rappresentava un punto di passaggio strategico, tanto che, nel 312 a. C., vi costruirono la Via Appia. Nel 188 a. C. ricevette la piena cittadinanza romana.

Già in epoca antica era una località turistica molto apprezzata. Tra i più assidui frequentatori, Marco Tullio Cicerone, che su questo tratto di Golfo fece realizzare una delle sue ville e che proprio a Formia, nel 43 a. C., venne ucciso dai sicari di Antonio.

Dopo la caduta dell'Impero romano di occidente e l'arrivo dei barbari, la cittadina si spopolò, suddividendosi in due nuclei divenuti poi sobborghi di Gaeta, Mola di Gaeta e Castellone, dalla cui fusione, insieme a quella della frazione di Maranola, nacque il Comune di Formia nel 1862.
Durante la seconda guerra mondiale la città, posta ai margini della linea Gustav, subì danni pesantissimi e perse buona parte del suo patrimonio storico e artistico.