BPC | Essere Soci

Mutualità, territorialità, cooperazione: soci BPC per la crescita del territorio

Essere soci della Banca Popolare del Cassinate significa credere nell’attualità di valori come onestà, trasparenza, radicamento territoriale, onore, equità, cooperazione. Significa credere che la persona sia al centro della relazione, significa credere nella collaborazione, nella mutualità, nel localismo. Significa non dimenticare la storia di del territorio e della banca e i principi a cui si sono ispirati i suoi fondatori.

I Soci della BPC si impegnano per lo sviluppo della banca e del territorio, tessendo un articolato rapporto tra la banca e la comunità locale in una reciprocità di interessi e di collaborazione.

La Banca custodisce un forte legame con il territorio, fatto di presenza e di prossimità, grazie anche ad una capillare rete di filiali e ATM; un legame fatto di attenzione alle famiglie e alle imprese e di sostegno alla vita sociale, sportiva, artistica e culturale della comunità locale, reinvestendo la ricchezza sullo stesso territorio nel quale è prodotta.

Nel tempo, la Banca ha rafforzato il proprio patrimonio sia attraverso l’ingresso di nuovi Soci sia mediante l’accantonamento a riserva di quote notevoli degli utili prodotti, ben oltre quanto previsto dallo Statuto. Anche il Socio, dunque, in quota parte, ha visto incrementarsi il valore corrente delle sue azioni oltre a percepire in ogni esercizio il dividendo.

I Soci si impegnano per l’autonomia della Banca e sono i suoi primi interlocutori e sostenitori. Essi sono al tempo stesso proprietari, amministratori, clienti della banca, chiamati ad essere parte attiva nelle decisioni aziendali e a partecipare alle assemblee, in un continuo contatto con l’Amministrazione, con la Direzione e con l’Ufficio Soci.

Essere soci della Banca Popolare del Cassinate significa, innanzitutto, sentirsi parte di una comunità e investire in una banca locale con la sicurezza che l’azione della banca è orientata alla crescita del territorio, con un sistema creditizio che va a sostegno delle famiglie e delle imprese locali, secondo la celebre massima di Luigi Luzzatti “non molto a pochi, bensì poco a molti”.