La BPC al primo posto nella Classifica dell’Atlante delle Banche leader 2013
04 Nov 2013

La BPC al primo posto nella Classifica dell’Atlante delle Banche leader 2013

La Banca Popolare del Cassinate è al primo posto tra le banche italiane minori (su una scala grandi/medie/minori/piccole) secondo la classifica redatta dall’”Atlante delle banche leader 2013” pubblicato da Milano Finanza e Italia Oggi. Una classifica che già in passato aveva visto la BPC raggiungere ottime posizioni, in un quadro di progressivo e costante miglioramento delle proprie performance. Un posizionamento particolarmente importante se si considera che si tratta di una pubblicazione specialistica estremamente autorevole, che trae le sue valutazioni dalla lettura oggettiva dei dati di bilancio delle singole banche in campo nazionale e che oggi riconosce il ruolo di assoluta leadership della BPC nel suo segmento di mercato.
La BPC, dunque, già leader territoriale, afferma anche a livello nazionale la propria eccellenza nel comparto degli istituti di credito di dimensioni minori. Un risultato frutto della creazione di una rinnovata struttura organizzativa e commerciale, sulla base di quel “nuovo modo di fare banca” iniziato ormai quattro anni fa e che ha visto il CdA, il Collegio Sindacale, il management e il personale della banca impegnati in una importante azione di miglioramento continuo.
La ricerca enfatizza i più importanti risultati del 2012 in termini di crescita dell’istituto, attribuendo particolare rilievo anche alla solidità strutturale dell’istituto e al suo radicamento territoriale.
«E’ per noi motivo di soddisfazione – dichiara il Presidente della BPC Donato Formisano – che i risultati raggiunti dal nostro Istituto siano testimoniati da una pubblicazione prestigiosa come l’Atlante delle banche leader. Per noi è una conferma della correttezza della strada intrapresa. Mi piace sottolineare che l’articolo che introduce i contenuti della classifica abbia come titolo “Vincono le più attaccate al territorio”, riconoscendo e riaffermando in questo modo uno dei capisaldi della storia e della filosofia aziendale del nostro Istituto, che del radicamento territoriale e del rapporto costante e continuo con la comunità di riferimento, ha fatto sempre il proprio fiore all’occhiello e punto focale della propria mission. Quattro anni fa abbiamo iniziato a parlare, per primi, di un “nuovo modo di fare banca” e, da allora, ci siamo fortemente impegnati per avviare il restyling di tutte le nostre filiali e per l’apertura di nuove agenzie: una scelta, questa, per molti aspetti in controtendenza rispetto i trend nazionali. La BPC, infatti, continua a credere e ad investire nella prossimità territoriale e vuole essere presente nei luoghi in cui la gente vive e lavora. Ovunque, non solo nei grandi centri, ci stiamo impegnando ad offrire servizi innovativi, filiali accoglienti, eleganti, funzionali, nelle quali alla base dei nostri format ci sono la centralità del cliente, il rispetto della privacy, l’efficienza, il dialogo. Questo risultato è la conferma della capacità della banca di strutturarsi in maniera qualificata in termini di gestione della relazione con il cliente, di organizzazione dei processi distribuzione, di ideazione e diffusione di nuovi prodotti e di gestione dell’eccellenza delle risorse umane».
La leadership della BPC è motivo di orgoglio per tutto il territorio. «Proprio in questo periodo – continua il presidente Formisano – la nostra banca sta promuovendo una campagna comunicazionale il cui claim recita “abbiamo a cuore un capitale prezioso: il nostro territorio”. Nel nostro territorio e nelle sue risorse abbiamo creduto in passato e continuiamo a credere oggi, lavorando con passione e impegno. Anche in un momento di crisi come quello attuale, abbiamo continuato a parlare di fiducia, di ottimismo, di solidarietà, abbiamo continuato a guardare le persone e non solo i numeri. Per questo oggi anche i numeri ci premiano. Per questo, oggi, possiamo dire che questo risultato è dato dall’impegno di persone della nostra terra che in sessant’anni di storia hanno creduto nella banca e l’hanno fatta crescere con il loro contributo, con il loro impegno, con la loro professionalità. Siamo una banca che ha una bella storia alle spalle, e che, senza mai perdere di vista la tradizione e le proprie radici storiche, persegue l’innovazione e guarda con fiducia al futuro. Credo davvero che il riconoscimento che oggi abbiamo a livello nazionale sia un successo di tutto il territorio, perché un’azienda che funziona è un valore per tutti».

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