Cassino Off: rassegna di teatro civile
23 Apr 2012

Cassino Off: rassegna di teatro civile

L’associzione CittàCultura, con il contributo della Banca Popolare del Cassinate, presenta la prima edizione di “CassinoOFF”, rassegna di Teatro Civile in programma a Cassino dal 24 aprile al 18 maggio 2012, presso l’Aula Pacis dell’Università degli studi di Cassino e del Lazio Meridionale.
Quattro serate per riflettere insieme su quello che sta accadendo nel mondo e in Italia in particolare, soprattutto ora, in tempi di crisi economica.
“Io credo che il teatro sia ‘rivoluzione’ e che i piccoli grandi cambiamenti possano partire anche da qui – spiega la direttrice artistica di ‘CassinoOFF’ nonché giornalista de L’Unità Francesca De Sanctis – . Cercheremo di dimostrarlo con questa rassegna”.
Apre la rassegna Ascanio Celestini con Il piccolo paese (24 aprile, Aula Pacis, ore 20.45), una serata di racconti sulla nostra Italia piena di storture, storie sul nostro “piccolo paese” improvvisate a partire dal repertorio dei racconti pubblicati nel libro Io cammino in fila indiana (Einaudi) e dai suoi interventi nelle trasmissioni di Serena Dandini.
Poi toccherà allo spettacolo di Francesco Suriano, Perché il cane si mangia le ossa (4 maggio, Aula Pacis, ore 20.45), un viaggio tra gli esclusi e gli ultimi, la storia di un uomo del Sud che torna a Torino, dove ha lavorato per anni ma dove tutti lo scambiano per un nordafricano senza permesso di soggiorno. La fuga dell’ex metalmeccanico terminerà in un cimitero davanti alle tombe dei suoi ex compagni di fabbrica: qui il personaggio Rocco Fuoco diventa Carlo Marrapodi, interprete dello spettacolo ed ex opeario della Thyssen Krupp, che racconta il suo ultimo giorno di lavoro.
La terza serata (11 maggio, Aula Pacis, ore 20.45), sarà l’occasione per festeggiare i dieci anni di Mai morti, storico spettacolo di Renato Sarti interpretato da Bebo Storti che ripercorre la nostra storia recente attraverso i racconti di un uomo mai pentito, per riflettere su quanto è in Italia – razzismo, nazionalismo e xenofobia – siano ancora difficili da estirpare e per non dimenticare il valore della parola antifascismo.
Concluderà la rassegna Ulderico Pesce con Asso di monnezza (18 maggio, Aula Pacis, ore 20.45) che a partire dalla storia di Marietta, nata da una famiglia poverissima alla periferia di Napoli, denuncia i traffici illeciti dei rifiuti urbani e industriali che attanagliano l’Italia e fanno arricchire pochi a discapito della salute di molti e dell’ambiente, tanto da poter dire che il vero asso nella manica è “quello di Monnezza”, vale a dire che l’immondizia smaltita illegalmente offre una grande possibilità di arricchimento.

Media partner di “CassinoOFF” è il quotidiano l’Unità che a partire dal 4 maggio manderà in streaming sul proprio sito gli spettacoli in programma. Per la prima volta in Italia una rassegna teatrale andrà in diretta sul sito on line del quotidiano. La manifestazione ha il patrocinio della Provincia di Frosinone, Comune di Cassino, Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, Anpi Roma e Lazio

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