Tutto pronto per l’inaugurazione del Flagship
01 Apr 2013

Tutto pronto per l’inaugurazione del Flagship

Ricchissimo calendario di eventi promossi dalla BPC per l’inaugurazione del nuovo Flagship e per la prima edizione del premio Ora et Labora et Lege.
Sabato 6 aprile alle 16.45 appuntamento nella storica sede di Corso della Repubblica, 84, che per anni ha ospitato una filiale della banca e che ora viene riaperta al pubblico in una versione completamente rinnovata. La struttura, infatti, ospita il flagship della banca: una sintesi di quanto di meglio la banca ha costruito in quasi sessant’anni di storia e che unisce innovazione e tradizione. La vera cifra stilistica del flagship e del lavoro della banca è la centralità del cliente: la persona è al centro dell’azione della banca ed è sulle sue esigenze che la banca modula la sua offerta, offrendo un servizio su misura e personalizzato.
Nel flagship anche Cassino Prima, il museo multimediale realizzato da Officina Rambaldi e con la consulenza del centro Documentazioni Studi Cassinati, che ricostruisce in 3D la Cassino come era prima della guerra. Ad impreziosire questo viaggio nella storia anche una raccolta di documenti e macchinari antichi usati dalla banca nei suoi primi anni di attività.
Altro fiore all’occhiello è il nuovo servizio di video consulenza, BPC ON: un servizio che testimonia ancora una volta l’impegno della banca ad innovare e a migliorare l’offerta alla clientela.
Altro momento importante sarà alle 18.30 al teatro Manzoni di Cassino ci sarà la cerimonia di conferimento del Prmeio Ora et Labora et Lege. La serata sarà condotta Giuseppe De Filippi e Simona Branchetti, giornalisti del TG5.
Ci sarà un saluto da parte del Presidente della BPC, Donato Formisano, al quale seguirà l’intervento del Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale prof. Ciro Attaianese. Tra la Banca Popolare del Cassinate e l’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale c’è una sinergia profonda. Particolarmente significativa, in quest’ottica di collaborazione, l’iniziativa Prima Idea destinata a sostenere la nascita e la crescita di nuove realtà imprenditoriali, individuando, nel territorio della Provincia di Frosinone, proposte imprenditoriali innovative, con particolare riferimento alla tutela e valorizzazione del territorio, allo sviluppo dell’economia della conoscenza e dell’innovazione, all’inclusione sociale. L’elemento qualificante di Prima Idea è proprio l’impegno a valutare, innanzitutto, il valore dell’idea, “dando credito” alla creatività, all’innovazione e alle capacità dei giovani. Altro tassello importante della collaborazione che esiste tra la banca e l’Università è rappresentato dalle numerose iniziative di formazione e di ricerca supportate dalla banca, ma anche, per citare un evento che verrà ufficialmente aperto tra circa un mese, i Campionati Nazionali Universitari, di cui la BPC è main sponsor.
Seguirà poi un intervento del Prof. Vincenzo Formisano, che illustrerà le motivazioni del Premio “Ora et labora et lege”. Il Premio viene assegnato dalla Banca a personalità, enti, istituzioni che si sono particolarmente distinti per il loro impegno professionale e per il bene comune, per la loro vita spirituale, per i risultati conseguiti nell’ambito dello studio, della conoscenza, della ricerca scientifica, per l’impegno a promuovere lo sviluppo e la crescita del territorio, tutelandone l’identità e la tradizione, adoperandosi per offrire occasioni di progresso ai propri concittadini, onorando la propria terra con il proprio impegno professionale, sociale, culturale nella Provincia, in Italia, in Europa, nel mondo. Il premio vuole essere un riconoscimento del territorio a persone o enti di caratura nazionale e internazionale. E’ evidente, nel nome, la volontà di richiamarsi a quei principi riconducibili alla Regola e alla spiritualità benedettine che tanto hanno segnato la storia del nostro territorio e che oggi sono patrimonio comune dei cittadini europei. Le tre dimensioni della preghiera e della spiritualità, del lavoro (manuale, imprenditoriale, artigianale, creativo), dello studio e della cultura (umanistica e scientifica) indicano le grandi direttrici dello sviluppo umano, la cui compenetrazione garantisce uno sviluppo equilibrato e completo della persona. Ogni anno verranno individuate personalità/istituzioni significative che si sono distinte per il loro impegno professionale, per la loro vita spirituale, per il loro impegno per il bene comune, per i risultati conseguiti nell’ambito dello studio e della conoscenza.
I premi dell’edizione 2013 verranno assegnati:

– All’Abbazia di Montecassino e al Padre Abate dom Pietro Vittorelli
La consegna del premio all’Abbazia di Montecassino vuole concretizzare per la prima volta, in maniera tangibile, il riconoscimento che tutto il territorio locale e l’intera Europa tributano all’Abbazia per il ruolo ricoperto per la conservazione e lo sviluppo di quei valori culturali e spirituali sui quali si è ondata la civiltà europea. L’Abbazia ha rappresentato per i Cassinati un punto di riferimento spirituale, culturale, sociale, un punto fermo della propria identità e della propria storia. Nel dopoguerra la ricostruzione dell’Abbazia era percepita dai Cassinati come esigenza prioritaria: essa ha rappresentato un simbolo identitario, un punto di riferimento culturale, sociale, spirituale. Gli anni della ricostruzione sono stati anni in cui il fare riferimento a valori solidi è stato un elemento fondamentale per la rinascita e la ricostruzione del territorio.

– A Fabio Panetta – Vice direttore generale della Banca d’Italia: originario del nostro territorio, Panetta si è dedicato al lavoro e all’approfondimento scientifico. La sua esperienza professionale lo ha visto impegnato, tra le altre cose, nel Servizio Studi della Banca d’Italia, incarico, questo, che lo ha portato ad approfondire diverse tematiche di grande attualità, consentendogli anche, da un osservatorio privilegiato quale è il suo e grazie anche ai numerosi incarichi presso organismi internazionali, di avere un quadro completo e globale della situazione economica nazionale e internazionale. L’approfondimento scientifico non è mai stato disgiunto da un’attenzione anche alla divulgazione e all’attività giornalistica, tanto che gli è stato conferito nel 2006 il “Premio Giornalistico Internazionale Santa Margherita Ligure per l’Economia” quale miglior saggista di economia.

– A Roberto Napoletano – Direttore del Sole 24 Ore: è un riconoscimento del ruolo svolto non solo nell’ambito dell’informazione economica, ma anche nell’ambito dello sviluppo della cultura. Il riferimento è, in particolare, al “Manifesto della Cultura”, promosso dal Sole 24 Ore, nel quale si ricorda che “non c’è sviluppo senza cultura”. Un impegno nel quale la BPC si riconosce, condividendo l’obiettivo del Manifesto di ridare alla produzione culturale un ruolo centrale nel modello di crescita futura del nostro Paese. Il direttore Napoletano ha da poco pubblicato “Promemoria Italiano”, nel quale ricorda che, un tempo, esisteva un’Italia forte, pronta alle sfide della modernità, onesta. Oggi l’idea diffusa è che quel Paese sia finito e il capitale di uomini, sogni e valori che ne hanno segnato la storia, improvvisamente disperso. Non è così. Quell’Italia c’è ancora e il “Promemoria” di Roberto Napoletano si propone di ricordarle l’identità smarrita. Con un lavoro di ricerca e scavo nella storia e nella cronaca del Belpaese, il direttore del “Sole 24 Ore” racconta le eccellenze e le risorse che – oggi come ieri – sono un punto fermo per la crescita e il valore italiani. E invita tutti a crederci, solo un po’ di più.
La serata sarà impreziosita da un raffinato concerto, nel quale si esibirà il Duo + 2 Quartet, composto da Fabio Gemmiti (fisarmonica), Claudio Casadei (Violoncello), Sandro Gemmiti (pianoforte), Claudio Campadello (contrabbasso).

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