Assemblea dei Soci 2021
Si è tenuta lunedi 28 giugno l’Assemblea annuale straordinaria e ordinaria dei Soci della Banca Popolare del Cassinate. Anche quest’anno, così come previsto dalle normative antico vidi Soci hanno espresso il loro voto per il tramite di un rappresentante designato.
I risultati ottenuti dalla banca nel 2020 sono più che soddisfacenti. Il patrimonio netto al 31 dicembre 2020, si attesta a 105.460 milioni. Il CET 1 Capital Ratio, coincidente con il Tier 1 ratio e il Total Capital Ratio, è risultato pari al 20,81%, ben al di sopra dei requisiti richiesti dalla normativa e in crescita rispetto al 2019, a testimonianza della solidità dell’Istituto.
Al 31 dicembre 2020, le masse intermediate hanno evidenziato un incremento significativo: complessivamente la raccolta ha superato il miliardo di euro, con una crescita del 12% circa (897 milioni di euro al 31 dicembre 2019), mentre i crediti verso la clientela sono cresciuti di oltre il 22%, raggiungendo quote vicine ai 529 milioni di euro, confermando la consueta vicinanza della banca al territorio e la disponibilità aziendale a sostenerne lo sviluppo e la crescita.
Il risultato lordo d’esercizio cresce dello 0,94%, attestandosi a 14,191 milioni di euro circa (14,058 milioni a fine 2019), mentre quello netto si è attestato a 9,258 milioni di euro, in ascesa di circa 0,720 milioni (+8,42%) rispetto al dato di chiusura dell’esercizio precedente.
«Le banche – spiega Roberto Caramanica, dal 1° gennaio 2021 Direttore Generale della BPC – sin dai primi giorni dell’emergenza sanitaria si sono attivate per sostenere famiglie, imprese e aziende e anche ora, in questa fase di “ripartenza”, si stanno prodigando moltissimo, come confermano i volumi importanti delle moratorie e dei crediti concessi. La BPC non si è mai sottratta a questo impegno e, sul territorio, ha continuato a essere protagonista della nuova fase di rinascita e di sviluppo, che tutti auspichiamo possa presto consolidarsi; un ruolo, questo, che la banca può rivestire grazie alla situazione di forza e di stabilità che si è costruita negli anni e che anche il bilancio 2020, con numeri ampiamente positivi, ci testimonia. Per questo risultato esprimo un particolare ringraziamento, anche a nome di chi mi ha preceduto, a tutto il Personale che, in questi mesi così difficili, ha moltiplicato impegno e sforzi lavorando con ancora maggiore professionalità, dedizione, generosità, con la consapevolezza che questa particolare fase di emergenza potrà essere definitivamente superata solo con il fattivo contributo di ciascuno di noi».
«Il bilancio 2020 – dichiara il Presidente Vincenzo Formisano – ha un significato particolare, perché è il bilancio di un anno che nessuno di noi dimenticherà, segnato da un’inedita e imprevedibile situazione di emergenza sanitaria. Ma ha un significato particolare anche perché è il bilancio che racconta l’ultimo anno del Presidente Donato Formisano alla guida della BPC. Donato Formisano ci ha lasciato una banca sana, forte, autorevole e, per questo, sentiamo tutti ancora più forte la responsabilità di custodire e far crescere questa eredità preziosa. Siamo spinti a continuare quel percorso di crescita tra tradizione e innovazione che lui stesso aveva impostato, nel quale contano i risultati economici, ma nel quale conta, più in generale, che la banca contribuisca alla crescita del territorio e della società. Per questo, anche quest’anno, abbiamo redatto anche un report di sostenibilità che, grazie anche alla collaborazione della prestigiosa società di consulenza KPMG, rendiconta non soltanto l’attività economica e finanziaria e i dati quantitativi, ma anche tutto ciò che riguarda l’impatto sul territorio in termini di sostenibilità ambientale, welfare aziendale, rapporto con gli stakeholders, responsabilità sociale di impresa, distribuzione della ricchezza, attenzione al benessere della propria comunità di riferimento.
Desidero esprimere il mio ringraziamento al Consiglio di Amministrazione, al Collegio Sindacale, alla Direzione Generale, al Personale. Il lavoro di squadra ci permette di continuare a costruire una banca solida, che continua a guardare con fiducia al futuro».