Un pacchetto di misure concrete
per aiutare imprese, commercianti, professionisti
a fronteggiare l’emergenza del Corona virus.

Un momento difficile, un’emergenza sanitaria che ha anche pesantissime ripercussioni economiche sulla vita delle famiglie e delle imprese. Una situazione delicata che, però, insieme, possiamo superare.

E’ questo il messaggio che arriva dalla Banca Popolare del Cassinate che, con il propagarsi dell’emergenza legata alla diffusione del Covid 19, ha messo a punto una serie di misure concrete per sostenere il territorio e, in particolare, i commercianti, gli imprenditori, i professionisti che stanno subendo gli effetti della crisi sanitaria in atto.

«La priorità del nostro paese, in questo momento, – dice il Presidente Donato Formisano – è limitare i contagi. Per questo abbiamo recepito le indicazioni del Governo e anche nelle nostre filiali abbiamo attuato misure tutelare la salute di clienti e operatori. Tutti dobbiamo avere un grande senso di responsabilità: tutelare la salute di ciascuno significa tutelare la salute di tutti. Siamo però consapevoli che tutto questo ha una ricaduta economica pesante soprattutto sulle piccole aziende. Per questo abbiamo pensato ad un pacchetto di misure per sostenere tutte quelle categorie economiche che soffrono di più le restrizioni legate all’emergenza: negozianti, commercianti, ristoratori, piccole imprese, liberi professionisti. La Banca Popolare del Cassinate inizia la sua storia proprio con l’esigenza di ricostruire il territorio dopo la guerra. Oggi siamo chiamati a combattere un’altra battaglia: un’emergenza che deve essere fermata, un’economia che deve essere sostenuta. E’ questo il compito delle banche popolari e a questa esigenza noi siamo già pronti a rispondere».

«Il pacchetto di misure messe a punto dalla BPC – spiega il Direttore Nicola Toti – prevede per tutta la nostra clientela business la possibilità di accedere a linee di credito dedicate, per poter fronteggiare questo momento difficile caratterizzato da mancati incassi, da ritardi nei pagamenti, da una generale diminuzione del volume di affari di tutti gli operatori economici. Abbiamo organizzato una vera e propria task force che, nel giro di 48 ore, potrà dare risposta alle esigenze degli operatori economici e potrà aiutarli con soluzioni mirate a rispondere alle loro esigenze».

«Con questa iniziativa – dice il Vicepresidente Vincenzo Formisano – vogliamo lanciare un messaggio di speranza. Una speranza non generica, ma concreta. Perché “andrà tutto bene” (come è stato detto in una campagna di comunicazione virale che qualcuno ha lanciato per dare un segnale di positività e di incoraggiamento) solo se sapremo lavorare insieme, ciascuno facendo la propria parte. I cittadini devono rispettare le indicazioni delle autorità. Le banche, gli enti, le istituzioni devono avere uno slancio di generosità, di creatività, di spirito di iniziativa. Questa prima misura è un primo segnale di speranza concreta. Siamo una comunità, oggi più che mai ognuno è responsabile di tutti e deve fare la propria parte, perché solo insieme possiamo superare queste difficoltà. E’ fondamentale fare rete e creare sinergie tra industria, banche, imprese, enti, istituzioni, politica. Siamo giocatori della stessa squadra, lavoriamo tutti per uno stesso obiettivo: solo così supereremo anche questa emergenza e potremo riprendere a crescere e a costruire».