«Colori e forme di fuoco»: Picasso a Montecassino
14 Mar 2011

«Colori e forme di fuoco»: Picasso a Montecassino

I Giorni di San Benedetto si arricchiscono quest’anno di una eccezionale Mostra di ceramiche dall’accattivante titolo “Colori e forme di fuoco”. L’esposizione raccoglie un buon numero di lavori in ceramica creati da Pablo Picasso negli anni Cinquanta del secolo passato, ed inoltre anche opere di Manfredo Borsi, Hans Hartung, Kim en Joong e A-Sun Wu: in totale circa 90 opere, che provengono dalla collezione Sapone di Nizza. L’inaugurazione avverrà a Montecassino il 18 marzo alle ore 17,30.

Dopo un momento musicale offerto dal M° Michele D’Agostino al pianoforte e Jenny Bae al violino, a introdurre i visitatori nello scenario dell’arte moderna, sarà Davide Rampello, presidente dal 2003 della Triennale di Milano, Docente universitario, consulente culturale e gestionale per istituzioni nazionali ed internazionali, che ha ricoperto negli ultimi tre decenni numerosi incarichi in ambito televisivo, artistico e nell’ideazione di grandi momenti di comunicazione, ed ha curato numerose mostre in prestigiose sedi espositive. Sarà presente anche Antonio Sapone, della Galleria d’Arte Sapone.
La Mostra è stata esposta lo scorso anno proprio alla Triennale di Milano.
La famiglia Sapone, che ancora oggi riveste un importante ruolo nell’arte contemporanea, ha da sempre avuto amicizie intense con gli artisti, a cominciare dal patriarca Michele che, sarto di professione, dopo aver confezionato un vestito per Manfredo Borsi, fu voluto da Picasso, amico di quest’ultimo, per confezionare alcuni abiti dalle fogge più svariate e talora bizzarre. Nacque così un’amicizia e una collaborazione che si estese a numerosi artisti di fama che frequentarono i luoghi della Costa Azzurra, tra cui Hartung, e che continua oggi attraverso la figlia Aika, il genero Antonio e i nipoti Paola e Michel.
Volendo fornire una essenziale lettura dell’esposizione, possiamo dividerla in due parti. Nella prima scopriamo la stupefacente capacità di Pablo Picasso di avvalersi dei manufatti (piatti, brocche) per caricarli di quelle valenze zoo-antropomorfe che ritroviamo in larga misura anche nei lavori di Manfredo Borsi e di A-Sun Wu.
Nella seconda parte è il gesto astratto-informale che percorre le piastre di Hans Hartung e asseconda le composizioni di Kim en Joong.
La Mostra, allestita nel Museo dell’Abbazia, resterà aperta dal 18 marzo al 1° novembre 2011 e sarà visitabile tutti i giorni, festivi compresi, secondo il seguente orario: 9,00-12,30 / 15,30-18,30.

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