Moratorie per il credito

Addendum accordo per il credito 2019

In considerazione dell’emergenza sanitaria che sta colpendo il nostro Paese e delle pesanti conseguenze economiche sul tessuto imprenditoriale, il 6 marzo 2020 l’ABI e le Associazioni di rappresentanza delle imprese hanno sottoscritto un Addendum all’Accordo per il Credito 2019, con il quale si è stabilito di estendere l’applicazione della misura “IMPRESE IN RIPRESA 2.0” ai finanziamenti in essere alla data del 31.01.2020.

La Banca Popolare del Cassinate ha confermato l’adesione alla misura “IMPRESE IN RIPRESA 2.0” accogliendone anche l’estensione prevista nell’Addendum del 6 marzo 2020.
Possono accedervi tutte le PMI operanti in Italia che non detengano esposizioni classificate tra le deteriorate alla data di presentazione della domanda da parte dell’impresa.

La sospensione delle rate è possibile per un periodo massimo di 12 mesi a partire dalla data dell’istanza ed investe la sola quota capitale delle rate in scadenza; la quota interessi continua ad essere pagata alle scadenze originariamente previste.

L’Accordo ABI può essere invocato anche per le operazioni assistite dalla garanzia del Fondo ex l. 662/96 dalle imprese che non presentino, alla data di presentazione della domanda, esposizioni che la Banca abbia già classificato tra le sofferenze, le inadempienze probabili o i crediti scaduti e/o sconfinanti da più di 90 giorni.

Come presentare l’istanza

L’istanza può essere presentata dall’impresa in forma libera su propria carta intestata, ovvero utilizzando il modulo di sospensione rilasciato dall’ABI, dichiarando, nel corpo stesso della domanda oppure avvalendosi di una separata Dsan, che la richiesta di sospensione scaturisce dai danni emergenti a causa dell’epidemia da Covid-19.