Si terrà nei giorni 13 e 14 marzo il convegno “La Scienza per la Pace e il Manifesto di Erice” che avrà come protagonista Antonino Zichichi. L’evento, che ha il patrocinio della Regione Lazio e del Comune di Cassino, è promosso dal Progetto culturale della Diocesi di Montecassino ed è sostenuto dalla Banca Popolare del Cassinate.

Il Convegno è stato preparato in collaborazione con il CERN di Ginevra e il Centro di Cultura Scientifica “E. Majorana” di Erice. Zichichi – cittadino onorario di Cassino e già ospite della Diocesi nel 2009 – si è impegnato per la promozione della scienza come cultura di pace.
Don Aniello Crescenzi, responsabile del Progetto culturale della Diocesi, ha ringraziato la Banca Popolare del Cassinate per il sostegno dato all’organizzazione dell’iniziativa e «per aver contribuito a ricostruire idealmente l’Osservatorio Scientifico di Montecassino in vista della ricorrenza, nel 2015, del 140° anniversario della edificazione dell’Osservatorio medesimo. Un grazie di cuore rivolgiamo all’Ing. Jean-Claude Hentsch di Ginevra, per aver contribuito all’opera di restauro del prezioso strumento ottico». E’ questa, infatti, una delle importanti novità di quest’anno: il telescopio, sopravvissuto ai terribili bombardamenti, sarà esposto al pubblico in via eccezionale, nella sede della Banca Popolare dal 14 al 21 marzo, per poi fare ritorno nel suo luogo originario presso l’abbazia.
Il primo appuntamento, dunque, il 13 marzo alle ore 18.00 nel Salone San Benedetto dell’Abazia di Montecassino, con la conferenza “La scienza per la pace e il manifesto di Erice”; il 14 marzo, alle ore 10.30, al Teatro Manzoni di Cassino, Zichichi incontrerà i giovani in un meeting dal titolo “Portare la scienza nel cuore dei giovani”.
Il presidente della BPC Donato Formisano dichiara: «Si tratta di un’iniziativa particolarmente importante per la sua valenza scientifica e divulgativa. Zichichi ha raggiunto non solo straordinari traguardi scientifici, ma ha anche il merito di essersi sempre impegnato per la divulgazione scientifica, avvicinando il grande pubblico alla fisica, con una particolare attenzione ai giovani.
A questo si aggiunge il suo impegno e la sua storia di uomo di fede, che ha sempre cercato e trovato una conciliazione del suo credo con i risultati della scienza. Questa armonia di ragione e fede è un esempio per tutti noi e un’occasione di riflessione sul nostro credere. La storia e la biografia di Zichichi testimoniano anche come l’attività lavorativa di ciascuno di noi, pur nella diversità degli impegni e dei ruoli, debba essere a servizio del bene comune. Un grazie, perciò, agli organizzatori di questo evento che la nostra Banca ha volentieri sostenuto, con la convinzione che la divulgazione scientifica sia fondamentale. Credo, inoltre, che sia particolarmente preziosa l’occasione creata dagli organizzatori perché i giovani della nostra città possano incontrare un testimone così autorevole come Antonino Zichichi»