Un premio letterario per commemorare i 75 anni della distruzione della città di Cassino

“L’Emigrazione degli italiani all’estero e la nostalgia del ritorno”. Un titolo suggestivo per il premio letterario “Le Storie nella Storia”, organizzato dall’Associazione Agorà Theodicea in collaborazione con il Comune di Cassino, l’Università, il centro Documentazione Studi Cassinati e la Banca Popolare del Cassinate e giunto quest’anno alla terza edizione.
Il Premio è stato inserito nelle celebrazioni promosse dal Comune per commemorare i settantacinque anni della distruzione di Casino, città martire della pace.
Ad aggiudicarsi il primo premio Miriam Corelli, del Liceo Scientifico “Michelangelo” di Pontecorvo, seguita al secondo posto da Mario Moretti, dell’IIS Pontecorvo, da Martina Gizzi del Liceo Classico “Carducci” di Cassino e da Elisa Bartolomei dell’IIS di Pontecorvo. Menzione speciale a Lorenzo Rezza del Liceo Scientifico “Pellecchia” di Cassino e menzioni ex aequo a Sara Loffreda del Liceo Scientifico “Michelangelo” di Pontecorvo e a Elisa Spina del Liceo “Varrone” di Cassino.
La commissione, presieduta dal professor Gennaro Rivera, è stata composta dai professori Gaetano De Angelis Curtis, Adriana Letta, Anna Maria Cicellini, Giovanni De Vita e Francesco Gigante.
La premiazione si è tenuta il 15 marzo (giorno dell’anniversario della distruzione della città) nella Sala degli Abati, con gli interventi del presidente di Agorà, l’avvocato Marco D’Agostino, di Don Nello Crescenzi, in rappresentanza della Diocesi di Sora, Cassino, Aquino e Pontecorvo, del Padre Abate di Montecassino Dom Donato Ogliari, del Commissasrio Straordinario del Comune di Cassino Benedetto Basile, del Rettore Unicas Giovanni Betta, dell’avvocato Grazia Maria Sacco in rappresentanza dell’Ordine Forense di Cassino, del presidente della Banca Popolare del Cassinate, Donato Formisano, dello storico Gaetano De Angelis Curtis.
Ad impreziosire la serata, gli interventi musicali dei Maestri Michele D’Agostino, Maristella Mariani, Alessio Potestio. Particolarmente toccanti gli interventi dei professori Giovanni De Vita e Gianni Blasi.
Per l’occasione, all’interno del Palagio Badiale, sono state anche esposte tre opere d’arte realizzate, sul tema della distruzione e ricostruzione, dagli studenti del IV A del Liceo Artistico di Cassino: Giorgio Montanaro, Miriam Abbate e Gennaro De Luca.