«Manifattura: quale futuro?» A Cassino il convegno annuale di Sinergie
Si terrà nei giorni 13 e 14 novembre presso l’Università degli studi di Cassino e del Lazio Meridionale il XXVI Convegno annuale di Sinergie, la rivista scientifica del Cueim (Consorzio Universitario per l’economia Industriale e Manageriale) che raggruppa 22 università italiane e una università estera oltre a primarie imprese industriali finanziarie e non, e di cui la Banca Popolare del Cassinate è da anni socio sostenitore.
Si tratta di un importante appuntamento che funge da punto di incontro per la comunità degli studiosi delle discipline economico-manageriali e per tutti coloro che, accademici o studiosi di azienda, si interessano di economia e gestione di organizzazioni, profit e non profit.
L’edizione 2014 del Convegno avrà come tema: «Manifattura: quale futuro?». Un tema attuale, poiché la manifattura è oggi un settore che può garantire occupazione e che rappresenta un’eccellenza dell’Italia. Particolarmente felice, poi, la scelta di tenere il convegno a Cassino, sede della Fiat e di un ampio indotto industriale. Cassino è poi vicina al Distretto del marmo di Coreno, e, sul territorio, nella zona di Sora, c’è anche una ricca tradizione di industria cartaria.
Alla conferenza stampa di presentazione, ospitata dalla BPC, sono intervenuti il Prof. Gaetano Maria Golinelli, Presidente del CUEIM e direttore scientifico di “Sinergie. Rivista di Studi e Ricerche”, nonché Professore emerito di Economia e Gestione delle imprese nell’Università degli Studi di Roma “Sapienza”, Facoltà di Economia; il Prof. Raffaele Trequattrini, in rappresentanza del Rettore Prof. Ciro Attaianese; il Prof. Vincenzo Formisano, membro del Comitato Scientifico del Convegno e docente dell’Università degli Studi di Cassino; il presidente della BPC Donato Formisano.
Si tratta di un appuntamento di grande prestigio per l’Università e per il territorio, che vede la Banca impegnata in prima linea per un’ottima riuscita di un evento che è un vero e proprio punto di riferimento per garantire l’incontro tra mondo accademico e imprenditoriale.