Sessant’anni della Banca Popolare del Cassinate
11 Feb 2015

Sessant’anni della Banca Popolare del Cassinate

In una Sala Restagno gremita e alla presenza delle principali autorità civili e militari del territorio, la Banca Popolare del Cassinate ha festeggiato i sessant’anni dalla sua costituzione, avvenuta proprio nella sede del Palazzo Municipale il 5 febbraio 1955.
Erano presenti, tra gli altri, il prefetto di Frosinone Emilia Zarrilli, il presidente della Provincia di Frosinone Antonio Pompeo, il Sindaco di Cassino Giuseppe Golini Petrarcone, il vescovo Mons. Gerardo Antonazzo, l’Abate di Montecassino dom Donato Ogliari, il rettore dell’Università degli Studi di Cassino Ciro Attaianese, le autorità militari, gli ex sindaci di Cassino, i rappresentanti del mondo industriale e imprenditoriale, i sindaci del territorio e in particolare quelli dei paesi che ospitano una filiale BPC.
Dopo i saluti istituzionali, il presidente Formisano ha ripercorso i primi sessant’anni di storia della BPC, ricordando il Senatore Piercarlo Restagno, fondatore della banca, e i primi 43 soci fondatori. Ma soprattutto il presidente ha ricordato quel patrimonio di valori da cui è nata la banca e che ancora oggi ne rappresenta il patrimonio più prezioso.
Il Direttore Generale, Nicola Toti, ha voluto personalmente esprimere il proprio augurio alla banca, ricordando e ringraziando tutto il personale che, nel tempo, ha messo le proprie energie e la propria creatività a servizio della banca e della collettività.
Una menzione particolare e la consegna di una targa ricordo a Domenico Gargano, già sindaco di Cassino e socio fondatore della BPC, e ai primi tre dipendenti: Antonio Langiano – divenuto poi direttore generale -, Pietro di Palma e Antonio Marino Cavaliere, che, con il loro lavoro e la loro professionalità, hanno contribuito alla crescita della Banca Popolare del Cassinate.
E’ poi intervenuto Giuseppe De Lucia Lumeno, segretario generale dell’Associazione Nazionale tra le banche popolari, che ha rimarcato l’importanza della struttura delle banche popolari, basate sul voto capitario.
Infine, la proiezione di un filmato che ripercorre la storia della banca. E poi, le immagini di Montecassino, con cui la BPC ha intrattenuto, da sempre un profondo rapporto. La Banca Popolare del Cassinate si è impegnata a sottoscrivere un protocollo con l’Abazia di Montecassino per rendere possibile, attraverso l’individuazione dei giusti strumenti, il rifacimento degli affreschi della volta della basilica.
In conclusione del’incontro il presidente Formisano, ha sottoscritto, alla presenza dei rappresentanti politici e istituzionali, un documento nel quale la BPC conferma il proprio impegno per la tutela, la promozione, il sostegno di tutto il territorio.

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