XXV edizione del Certamen Ciceronianum Arpinas
11 Mag 2015

XXV edizione del Certamen Ciceronianum Arpinas

E’ stata Francesca Di giovanni – studentessa del Liceo Alfieri di Torino – ad aggiudicarsi la trentacinquesima edizione del Certamen Ciceronianum Arpinas che, anche quest’anno, è stato sostenuto dalla Banca Popolare del Cassinate. Una partnership che si rinnova e che conferma l’attenzione della BPC al mondo della cultura, ai giovani, al territorio.
Ogni anno il Certamen è occasione di incontro per studenti provenienti da ogni parte d’Italia e del mondo, chiamati a confrontarsi con un grande scrittore, retore, politico, pensatore come Marco Tullio Cicerone.
“Un evento – dichiara il presidente Formisano – che testimonia come il latino, ben lungi dall’essere una lingua morta, sia ancora oggi una lingua ricca, con una linfa vitale che la rende attuale ed è uno strumento straordinario per formare le menti dei giovani, per allenarle al ragionamento logico, alla riflessione, all’uso delle parole, alla costruzione della frase. Non un mero esercizio letterario, ma una vera e propria palestra per il pensiero e per l’animo dei ragazzi”.
Ma accanto alla riscoperta della lingua latina, della sua attualità e bellezza, il Certamen è anche un’occasione per valorizzare l’impegno, lo studio, il talento. “Il Certamen – dice Formisano – punta proprio a premiare e a riconoscere le doti dei migliori studenti ed è per tutti i ragazzi uno stimolo a dare il meglio di sé, a scoprire le proprie potenzialità, ad investire tempo, risorse ed energie nello studio che, mai come oggi, è uno strumento imprescindibile per costruire il proprio futuro. A scuola i ragazzi raccolgono un patrimonio che si porteranno dietro per sempre. Per questo meritano il massimo sostegno tutte quelle manifestazioni che testimoniano concretamente ai nostri giovani l’importanza del loro impegno scolastico”.
“Come Presidente di una banca popolare locale, non posso non sottolineare anche come il Certamen sia un’occasione prestigiosissima di valorizzazione del nostro territorio. Arpino, sempre e sopratutto nei giorni del Certamen, diventa davvero la capitale della cultura classica, crocevia per docenti, studenti, amanti della lingua latina. Ricordando la figura di Cicerone, non facciamo solo memoria del passato, ma riscopriamo ogni volta l’attualità di un grande personaggio della nostra terra”.
Alla cerimonia conclusiva di premiazione hanno partecipato il presidente della BPC Donato Formisano, il Direttore Generale Nicola Toti, il neo responsabile della filiale di Arpino Gerardo Coppola.

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